Il monitoraggio delle frontiere e dei vari tipi di strutture di importanza fondamentale è un problema molto importante ma anche difficile da attuare. A volte è impossibile rilevare persone o veicoli che attraversano le frontiere. Ciò è dovuto ai limiti delle infrastrutture esistenti. Aree militari, aeroporti, grandi fabbriche, infrastrutture ferroviarie, frontiere — una quantità enorme di denaro viene speso ogni anno in ogni paese. Pattuglie, monitoraggio mobile e stazionario, telecamere termiche e altri dispositivi simili sono utilizzati per proteggere queste aree. Tuttavia, le loro capacità sono limitate e consentono di osservare solo aree selezionate. La seconda importante area in cui si applicherà la soluzione che progettiamo è il mercato dei sensori sismici, utilizzati principalmente nelle miniere. Consentono di rilevare anche i più piccoli urti, vibrazioni strutturali o terremoti, che è estremamente importante per motivi di sicurezza. Il progetto svilupperà una soluzione tecnologica che consentirà il monitoraggio di diversi tipi di confini e la rilevazione di vibrazioni sismiche, ad esempio nelle miniere. Nel primo caso, ciò consentirà di rilevare violazioni su una distanza di 70 km, con una precisione fino a 5 m, che migliorerà significativamente la tenuta dei confini e ridurrà i costi di gestione del loro monitoraggio. La seconda area di applicazione del sensore consentirà il monitoraggio delle vibrazioni acustiche, che aumenteranno significativamente il livello di sicurezza. La domanda per questo tipo di soluzione è elevata. Solo in Polonia, la guardia di frontiera ha il compito di proteggere circa 3 000 km di confini, di cui 1 185 km al di fuori della zona di Shoengen. Inoltre, abbiamo oltre 800 oggetti di importanza strategica e decine di migliaia di chilometri di infrastrutture ferroviarie ed elettriche, i cui furti sono registrati diverse migliaia di volte l'anno.