Il lavoro consiste nella realizzazione di una struttura idraulica per raccogliere il deflusso su entrambi i lati del RN 106 e per restituirlo al bacino di cava dell'antiquail (500 000 m³ di stoccaggio alla scadenza 2022-2023 e 1,8 Mm3 entro il 2033). Questa struttura è costituita da diversi fossati, velocizzazioni e telai idraulici che passeranno sotto la RN 106 e sotto il binario di accesso del bacino di cava dell'antiquail. Una volta raccolta l'acqua nel bacino, verrà restituita al bacino delle Anduze (regalo di Alès) tramite un dispositivo di drenaggio attivato una volta che l'alluvione sarà passata per scaricarle a basso flusso (350 l/s). Sarà inoltre messo in atto un sistema per restituire una portata iniziale di 2 m³/s in modo che piccole alluvioni non si riversino nel bacino della cava dell'antiquail.