L'analisi microbiologica delle acque reflue può svolgere un ruolo strategico nel monitoraggio prospettico e regolare del territorio per rispondere alla crisi sanitaria legata all'epidemia di COVID-19 e ad altri virus. Controllare la possibile epidemia di SARS-CoV-2 è un problema di salute. Un sistema che integri il SARS-CoV-2 e altri virus nelle acque reflue urbane rafforzerebbe le capacità di sorveglianza epidemiologica fornendo informazioni ad hoc per l'allarme rapido quanto più vicino alle comunità. L'obiettivo del progetto (ottobre 2020-settembre 2023) è monitorare la circolazione comunitaria di SARS-CoV-2 e di altri virus epidemici attraverso l'analisi prospettica degli impianti di trattamento delle acque reflue in Alvernia per informare le parti interessate regionali. Gli obiettivi operativi sono: sviluppare un metodo di cattura/ibridazione del SARS-CoV-2 RNA; estendere il monitoraggio agli impianti di trattamento delle acque reflue in 4 dipartimenti dell'Alvernia; confrontare i virus rilevati nelle acque reflue con quelli riportati nei pazienti. I risultati attesi sono: informazioni fornite ai decisori pubblici e agli attori socioeconomici, il rafforzamento dei programmi operativi locali e la strutturazione del sito universitario di Clermont. Sostegno al progetto: Agenzia regionale per la salute, delegati e gestori di impianti di trattamento delle acque, Associazione Syndicale Autorizzata Limagne Noire, Clermont Auvergne Innovation.