Negli impianti di riscaldamento locali (soprattutto obsoleti), è spesso riscaldato da combustibili non certificati o rifiuti domestici e sono il secondo più inquinatore d'aria nella regione della Moravia meridionale. In via prioritaria, l'inquinamento si riflette in piccoli insediamenti, dove la quota dei trasporti e dell'industria è inferiore. Il progetto mira a sostenere lo scambio di almeno 900 caldaie a combustibile solido e a contribuire alla riduzione delle emissioni, al miglioramento dell'ambiente, della salute e della qualità della vita della popolazione. Gli obiettivi del progetto si basano su un'analisi della fattibilità, dei documenti concettuali della regione e dell'obiettivo specifico 2.1.