Il progetto di ricerca e sviluppo dal titolo SPADI: Il sistema predittivo di ampacità dinamica nelle linee aerosotterranei è un'iniziativa che, sulla base dell'esperienza e delle conoscenze acquisite nel suo predecessore progetto DYNELEC, mira ad affrontare 5 sfide fondamentali per il raggiungimento di un sistema predittivo completo di taratura dinamica in reti di distribuzione elettrica complesse: — Analisi dell'applicabilità del concetto di taratura dinamica ai cavi sotterranei, colli di bottiglia di corrente e elementi limitanti per il funzionamento dinamico delle reti di distribuzione con sezioni aerosotterrali. — Ricerca nella modellazione e simulazione (elettrica e termica) di cavi di distribuzione sotterranei, che consentono di determinare il comportamento del bene in diverse condizioni ambientali e operative e, quindi, stabilire nuovi limiti di ampacità rispetto ai limiti statici conservativi imposti dalla norma. — Studio e implementazione di algoritmi di previsione meteorologica che consentono stime di ampacità a breve termine, consentendo un funzionamento della rete e ottimizzando l'energia circolante con la massima integrazione rinnovabile. — Sviluppo e pilotaggio di nuove apparecchiature di misura e sensori che consentono di alimentare i modelli con le informazioni necessarie per una rappresentazione accurata della realtà, nonché per monitorare l'impatto delle nuove tecniche di funzionamento sulle proprietà isolanti dei cavi. — Analisi, sviluppo e implementazione di un sistema informativo in grado di raccogliere tutte le variabili e le condizioni di contorno che determinano lo stato e i limiti operativi della rete di distribuzione, per il processo decisionale in tempo reale con la più grande conoscenza dello stato attuale e futuro. Al fine di coprire la risoluzione di queste sfide individuate, viene presentata la proposta di progetto SPADI, in linea con gli obiettivi del Programma di R & S & I dello Stato orientato alle sfide della Società. La proposta qui presentata costituisce uno sviluppo tecnologico sia nel software che nell'hardware, che prevede l'implementazione di un sistema di informazione e comunicazione che consentirà l'integrazione di nuove tecnologie sensoriali e di monitoraggio, nonché di modelli di previsione innovativi per il funzionamento attivo e ottimizzato della rete distributiva. Poiché questo sistema porterà alla massimizzazione dell'integrazione rinnovabile sulla rete e, quindi, convergerà verso il raggiungimento di un sistema energetico sostenibile da un punto di vista economico, ambientale e di sicurezza triplo, possiamo affermare che questo progetto sarà un elemento facilitatore della rete elettrica intelligente (File X della sfida in energia sicura, efficiente e pulita). Questo progetto di R & S sarà attuato da un consorzio formato da una grande società nel settore dell'energia elettrica, E.ON Distribución S.L., che contribuirà alla sua vasta esperienza nel funzionamento della rete; due medie imprese innovative, Lumiker e CIC, leader nello sviluppo di nuove tecnologie di monitoraggio e nella loro integrazione delle TIC; e due centri di ricerca di riconosciuto prestigio internazionale, Tecnalia e l'Università di Cantabria (attraverso l'Advanced Electro-Energy Technology Group — GTEA), che forniranno il profilo di ricerca in modo da garantire il trasferimento di conoscenze e tecnologie. Il progetto durerà 30 mesi, a partire dal 1º luglio 2015 e si concluderà il 31 dicembre 2017, con un budget globale di 1,48 milioni di euro. Attraverso lo sviluppo del progetto SPADI e il raggiungimento degli obiettivi che sono stati stabiliti, ha lo scopo di ottenere un aumento della competitività del settore elettrico, l'interesse socio-economico nazionale, un vantaggio ambientale e la promozione della cooperazione tra agenti tecnologici scientifici.