Il sistema circolare per il recupero e la valutazione agronomica del fosforo (PHERTILISER) è previsto per iniziare a luglio 2018 e terminare a dicembre 2021 e sarà guidato dalla società Depuración DE AGUAS DEL MEDITERRÁNEO S.L. e ha la partecipazione delle società TIMAC AGRO ESPAÑA, S.A. e GRUPO HISPATEC informárica EMPRESARIAL. S.A., l'Agenzia Pubblica di Ricerca CENTRO DI Edafologia E BIOLOGIA APPLICATA DI SEGURA-CSIC e delle Università UNIVERSITAT DE VALENCIA e UNIVERSITÀ DI NAVARRA. Lo scopo di questo progetto è lo sviluppo di un nuovo fertilizzante a base di struvite che consenta di recuperare il fosforo (P) e quindi di valorizzare i rifiuti generati nelle stazioni di trattamento delle acque reflue (WWTP). Questo nuovo fertilizzante unirà struvite, ottenuto dall'estrazione di P organico e inorganico associato ai fanghi primari e secondari generati nel WWTP, con fertilizzanti NPK complessi. Allo stesso modo, per l'uso efficiente di nuovi fertilizzanti e per promuoverne l'uso successivo su scala commerciale, sarà definito e attuato uno strumento informatico per il processo decisionale sulle strategie di fertilizzazione. In questo modo, lo sviluppo di questo progetto comporterà un salto tecnologico nei seguenti tre settori: — Trattamento delle acque reflue, dal momento che saranno sviluppate strategie operative WWTP per eliminare il P delle acque reflue e renderle disponibili per il recupero e l'utilizzo nelle attività agricole. — Fertilizzanti complessi NPK, dal momento che saranno sviluppati nuovi fertilizzanti a base di struvite adatti per l'applicazione in agricoltura, riducendo la pressione sulle risorse naturali di P sempre più scarso. — Tecnologie dell'informazione per la gestione efficiente delle risorse, dal momento che sarà sviluppato uno strumento informatico virtuale per l'aiuto del processo decisionale on-line su strategie di fertilizzazione efficiente sotto irrigazione a goccia. Tutto ciò consentirà di avvicinare le nuove tecnologie derivate dalla rivoluzione digitale al settore agricolo che deve applicare i progressi tecnologici. Si ritiene che gli sviluppi da realizzare, pur essendo abbastanza vicini al mercato, abbiano una componente altamente innovativa in quanto, attualmente, non esiste un concime inorganico con fase fosfatica dall'estrazione di P recuperato in un WWTP, né un sistema decisionale che faciliti l'uso agronomico di nuovi fertilizzanti in grado di prevedere le esigenze nutrizionali delle colture (frutti orticoli e osso all'aria aperta) e quindi generare raccomandazioni per una fertirrigazione efficiente. Pertanto, il progetto PHERTILISER presenta un approccio innovativo alla ricerca e allo sviluppo, di una multi-disciplinare e di alta qualità scientifica, che serve l'obiettivo aziendale di sviluppare un nuovo fertilizzante con nutrienti riciclati e un sistema decisionale sulle strategie di fertilizzazione, in modo che le risorse siano utilizzate in modo più sostenibile e quindi chiudano il cerchio dei cicli di vita dei prodotti attraverso un più alto tasso di riciclaggio e riutilizzo di essi. Vale anche la pena ricordare che il mercato potenziale per gli sviluppi della proposta PHERTILISER è ampio, poiché spazia dalla gestione del WWTP stesso all'applicazione agronomica dei nuovi fertilizzanti, che consente di rafforzare la posizione strategica delle aziende rendendole più competitive in settori con significative aspettative di crescita come la gestione integrale dell'acqua e l'agricoltura di precisione.