Il dibattito sulle implicazioni della trasformazione tecnologica è appena iniziato e gli impatti potenziali a lungo termine non possono ancora essere pienamente conosciuti. Tuttavia, è chiaro che le regioni e le città di tutta l'UE dimostrano attualmente capacità diverse, profili socioeconomici, livelli di conoscenza, atteggiamenti e disponibilità a far fronte ai cambiamenti tecnologici trasformativi, ponendo grande importanza nelle politiche regionali nei prossimi anni. Ciò si riflette nel Libro bianco e nella settima relazione sulla coesione, che chiede un sostegno più mirato nei luoghi lasciati indietro. Analogamente, la "Strategia di politica industriale rinnovata dell'UE", pubblicata di recente, sottolinea la necessità di fornire "sostegno su misura e congiunto per affrontare le sfide specifiche delle regioni che si trovano in una crisi acuta o in declino". L'obiettivo di questa ricerca è quello di fornire un'indagine paneuropea sulle dimensioni territoriali delle attuali trasformazioni tecnologiche e sulla transizione delle economie regionali in Europa. La ricerca dovrebbe sviluppare una comprensione su cosa significhi la trasformazione tecnologica dal punto di vista territoriale ed esaminare come le tecnologie emergenti stiano attivamente (ri)modellando le economie regionali in diversi contesti geografici e i cambiamenti territoriali e strutturali che stanno apportando (e che potrebbero portare) concentrandosi, in particolare, sui settori dei trasporti, dell'industria e dell'energia, dove gli impatti territoriali sono probabilmente più forti e più pervasivi.