Gli impianti medici sono dispositivi che vengono collocati nel corpo umano per lungo tempo e che sostituiscono o ripristinano le funzioni corporee. Il lato negativo di un impianto medico è che porta a complicazioni secondarie come cicatrici (fibrosi) e infezioni. L'interazione delle cellule e dei tessuti del corpo adiacenti con il materiale dell'impianto svolge un ruolo essenziale in questo. Da questa interazione cerchiamo punti di miglioramento, ma questa ricerca è estremamente costosa, rischiosa e ha un lungo lead time. I nuovi materiali per impianti vengono introdotti solo in modo limitato. È quindi preferibile applicare una (piccola) modifica ad un materiale esistente. Ma trovare la giusta combinazione di proprietà (idrofobicità, rigidità e struttura superficiale) sta cercando un perno proverbiale in un pagliaio.Nord Paesi Bassi è un leader nel campo degli impianti e (bio)materiali. C'è un ecosistema con diverse specializzazioni da università, aziende e cliniche.Nel dipartimento di Ingegneria Biomedica dell'MCG, è stata sviluppata una tecnologia rivoluzionaria che consente di indagare non meno di 10.000 diverse combinazioni superficiali in un esperimento. La start-up di Groningen BiomACS è il diritto esclusivo alla tecnologia. BiomACS si è posta l'obiettivo di sviluppare l'invenzione brevettata in un servizio con un effetto comprovato. Questo ulteriore sviluppo è oggetto di questa applicazione. Insieme ai dipartimenti di chirurgia vegetale e biologia medica e patologia dell'MCG, la superficie materiale PTFE di uno stent endovascolare sarà migliorata per ridurre le complicazioni come perdite vascolari, stenosi e infezioni. Un partner industriale, Bentley, sostiene lo sviluppo. Una traduzione riuscita in un design commercializzabile è un prezioso catalizzatore per BiomACS per servire il mercato globale degli impianti. La tecnologia BiomACS è altamente innovativa. La prova oggettiva è presente sotto forma di brevetto. In un arco di tempo a volte solo giorni, migliaia di proprietà fisico-chimiche possono essere esaminate. La combinazione ottimale di proprietà può essere applicata direttamente a materiali di impianto già approvati e certificati. Il risparmio di costi e di tempo è enorme! Il derivato del progetto di valorizzazione, lo stent endovascolare, è sufficientemente originale per essere registrato in un brevetto. La combinazione ottimale delle proprietà fisico-chimiche è determinata con la piattaforma BiomACS in un ambiente di laboratorio (TRL 5) per verificare la presenza di materiale stent nei tessuti, nelle colture cellulari e nei suini vivi (TRL 6-7). La combinazione ottimale di proprietà non è stata ancora stabilita e applicata a un endo-stent. È stato effettuato uno studio preliminare ed è stato elaborato un piano aziendale. Il valore economico e sociale è elevato. Il mercato mondiale degli impianti è di 200 miliardi di dollari. Quasi tutti gli impianti medici provocano complicazioni secondarie e molti tipi di materiale sono adatti per lo screening. Il modello di guadagno di BiomACS si basa su un concetto di servizio e sul co-sviluppo della proprietà intellettuale e dei conseguenti pagamenti di royalty. BiomACS contribuisce a una varietà di sfide sostenibili, sociali e quindi finanziarie. Prevenire le reinvenzioni è uno sgabello del sistema sanitario in una popolazione che invecchia. BiomACS investe in ricerca, innovazione e occupazione a medio termine. La riconferma della validità e dell'applicabilità clinica della tecnologia BiomACS ha un effetto volano sui progetti futuri.