Dell'11.3.2020 L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha identificato la diffusione della COVID-19 come una pandemia, vale a dire un'epidemia globale caratterizzata dall'emergere di un nuovo virus o di un nuovo veicolo infettivo contro il quale la popolazione umana è immune. Una grave complicazione causata dalla COVID-19 è la polmonite interstiziale bilaterale, che spesso richiede urgente ventilazione polmonare invasiva o non invasiva. I primi casi di COVID-19 in Bulgaria sono stati registrati l'8.3.2020 nelle città di Pleven e Gabrovo e al 31 marzo 2020 in 21 dei 28 distretti del paese sono stati registrati malati. In considerazione dell'aspettativa di un aumento dei pazienti e di un'analisi delle cure materiali e tecniche delle istituzioni mediche, è emerso che, al fine di rafforzare e sviluppare le possibilità di diagnosi e cura dei pazienti, sono necessari investimenti nei seguenti settori: Apparecchi per la ventilazione respiratoria invasiva, letti, unità portatile specializzata, attrezzature specializzate per i laboratori COVID-19; Diagnostica per la diagnostica primaria e di conferma per le cure ospedaliere (LZBP) e laboratori scientifici e applicati/Centro nazionale per le malattie infettive e parassitarie (NCPPD); Fornitura di attrezzature di protezione personale (PPE) agli ospedali RZI, CTMH e CSMP. L'attuazione di questi investimenti fornirà da un lato il necessario livello di attrezzature in LD, dove saranno trattati i pazienti COVID-19, nonché le strutture che effettuano la ricerca e la diagnosi della malattia, e dall'altro fornirà la necessaria protezione al personale medico e non medico che avrà un contatto diretto con i malati. Ciò consentirà al paese di ridurre al minimo il rischio di complicazioni e di decessi, nonché di fornire un elevato livello di servizi medici ai cittadini conformemente all'obiettivo specifico dell'OS 4 nell'ambito del quale la procedura è attuata: migliorare la capacità del sistema sanitario nazionale di rispondere alle crisi.