L'obiettivo del progetto è promuovere la partecipazione degli adulti all'apprendimento permanente offrendo loro servizi di competenze chiave, sviluppo delle competenze professionali, sviluppo delle competenze degli operatori culturali e degli individui attivi nel settore culturale e rafforzando la funzionalità del sistema di istruzione non formale per adulti. Il gruppo target è costituito da adulti (di età superiore ai 18 anni), operatori culturali e individui attivi nel settore culturale. Il gruppo destinatario non comprende le persone di età compresa tra 55 e 64 anni incluse nell'elenco delle competenze chiave di cui alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE). Le attività saranno svolte durante il progetto: (1) è organizzata una formazione sullo sviluppo delle competenze chiave e chiave degli adulti e del personale culturale e delle persone attive nel settore della cultura; (2) In 60 comuni sarà organizzata una formazione sulla pianificazione e l'attuazione di attività educative per adulti con competenze chiave; (3) saranno organizzati tirocini in servizio all'estero; (4) Sviluppo del sistema d'informazione per gli adulti già istituito www.smis.lt, nonché lo sviluppo di un pacchetto di contenuti di formazione per adulti/professionali; (5) sarà effettuata un'analisi delle esigenze di apprendimento degli adulti e si svilupperà un modello di finanziamento per l'istruzione degli adulti; (6) saranno sviluppati e/o attuati programmi di istruzione non formale e non formale destinati agli adulti; (7) Sarà condotto e diffuso uno studio internazionale PIAAC (Programma per la valutazione internazionale delle competenze degli adulti). Risultati e benefici del progetto: gli adulti acquisiranno o rafforzeranno le competenze generali, di base, speciali e professionali, aumenteranno la loro motivazione a impegnarsi nell'apprendimento permanente, aumenteranno l'occupabilità e/o la sopravvivenza degli adulti nel mercato del lavoro, garantiranno opportunità di autorealizzazione nella società e garantiranno una migliore qualità dei servizi pubblici culturali.