L'obiettivo del DLA è quello di assistere le associazioni del lavoro, le strutture di integrazione e altre imprese a beneficio sociale che creano posti di lavoro nei loro sforzi di consolidamento e sviluppo. Questo meccanismo è un vero e proprio strumento di animazione territoriale e di collegamento sociale dal suo target. La missione del DLA di BGE Guyane è quella di elaborare una diagnosi condivisa della struttura associativa e delle sue attività, e quindi di proporre un piano di consolidamento che possa basarsi sul sostegno individuale e/o collettivo. Tali accompagnamenti sono effettuati da esperti che generalmente agiscono all'interno della struttura e formulano raccomandazioni adeguate alla situazione e al contesto. Un comitato di sostegno tecnico esprime il proprio parere sulla diagnosi e sulla missione proposta. Esso è composto da diversi dipartimenti decentrati dello Stato e da enti locali e regionali che agiscono sulla base dei fascicoli presentati. Grazie ad una procedura riconosciuta e adattata, è un vero e proprio strumento per lo sviluppo economico e l'animazione territoriale, contribuendo direttamente al mantenimento, allo sviluppo e alla creazione di posti di lavoro e attività sul territorio. Nell'ambito di questo regime di sostegno, i vantaggi per le associazioni sono numerosi: —una procedura personalizzata, condotta con l'associazione — un sostegno locale, iscritto nel lungo periodo — rispetto dei valori dell'associazione e dei suoi progetti — l'eventuale gratuito di servizi, stakeholder ed esperti per l'associazione — assistenza nella ricerca di soluzioni finanziarie (garanzie di prestiti, contributi di capitale, ecc.) adattate al suo progetto — un coinvolgimento di coordinamenti e reti associative a livello locale, regionale e nazionale. Lo scopo del DLA è quindi quello di rafforzare le capacità degli stakeholder nell'esercizio delle loro funzioni, l'oggetto e l'attuazione dei loro progetti strutturanti. Il DLA diventa quindi un vero e proprio strumento di professionalizzazione al servizio dei beneficiari associativi e costituisce uno spazio per la condivisione e lo scambio con i suoi pari nell'ambito dell'ingegneria collettiva, favorendo così l'emergere di partenariati e scambi di buone pratiche. **_Beneficiari dell'azione:_** — Imprese sociali e solidali per la loro natura giuridica (associazioni, cooperative, mutue, fondazioni). — Imprese commerciali che beneficiano dell'autorizzazione Entreprise Solidaire d'Utilité socialee (ESUS) che creano posti di lavoro e sono impegnate in un processo di consolidamento o sviluppo della loro attività. Si tratta in particolare di strutture che: sono disposti a consolidare le loro attività, a sostenere o a creare posti di lavoro; hanno individuato difficoltà che richiedono un sostegno professionale esterno; essi mettono in discussione la loro strategia di consolidamento e sviluppo delle loro attività. Il bersaglio del dispositivo rimane quindi sostanzialmente lo stesso di quando il dispositivo è stato messo in atto. Il DLA è rivolto a tutte le strutture di utilità sociale del dipartimento della Guyana. Vale a dire, soprattutto i PMAE, le associazioni dei datori di lavoro di piccole e medie dimensioni, i cui confini con le PMI sono ora molto sottili. Come quest'ultimo, queste strutture devono lavorare per professionalizzare i propri dipendenti e dirigenti: I direttori come presidenti devono essere recisi in Risorse Umane, formalizzazione e gestione dei progetti, strategie di sviluppo, gestione contabile e diritto. Va inoltre osservato che il DLA è anche interessato alle cooperative e alle strutture per l'integrazione economica. In ciascun territorio, tuttavia, i progetti pilota locali perfezionano l'orientamento dei beneficiari ogni anno. Ciò che ci si aspetta da questo nuovo accordo non è quello di dare priorità (nella fase di ammissibilità o di sostegno) a una struttura basata sul suo status associativo, cooperativo o di altro tipo, ma sulla base della sua volontà di lavorare sul suo modello economico per migliorarlo, strutturarlo e rafforzarlo. "La struttura del beneficiario deve indicare obiettivi in termini di creazione, consolidamento o sviluppo dell'occupazione": la priorità riguarda in realtà il criterio di selezione dell'occupazione. Per concludere questo capitolo, occorre rilevare che, in termini di metodologia, il beneficiario target del DLA sarà definito, specificato, ogni anno secondo le linee guida della componente DLA 2 e dei progetti pilota regionali, ma soprattutto sulla base di una diagnosi territoriale condivisa. Le strutture dei dipendenti primari non possono essere escluse o quelle in grave difficoltà se è possibile proteggere il posto di lavoro, ma le strutture di creazione che il DLA potrebbe comunque ospitare dovranno essere reindirizzate verso la rete appropriata di attori coinvolti nel sostegno alla creazione. Ricordiamoci di essere completi che una struttura che ha già beneficiato di un i