L'obiettivo è quello di costruire un nuovo spazio integrato con le vie del Memoriale di Caen nella comparsa di un edificio cilindrico destinato a ospitare una proiezione museale a 360º. Questo nuovo edificio fornirà una transizione essenziale tra i diversi percorsi proposti dal Caen Memorial; la museografia sottolineerà, tra l'altro, il ruolo importante dello sbarco del 6 giugno 1944 nella storia dell'Europa dalla fine della seconda guerra mondiale. In questo senso, il progetto rafforza la richiesta di inclusione delle Spiagge dello sbarco, Normandia 1944 nella Lista del Patrimonio Mondiale. Infatti, situato nell'area storica associata definita nel contesto della domanda di registrazione, il Memoriale Caen è considerato avere un posto primario nell'insieme di vettori memorieli che, pur tracciando le grandi ore dello sbarco e della battaglia di Normandia, è posto al servizio della sua designazione. Costruito su un bunker che serviva da posto di comando divisionale all'esercito tedesco, inaugurato nel 1988 e simbolicamente che segnava il completamento della ricostruzione della capitale normanna, il Caen Memorial esplora la storia e le questioni commemorative del XX secolo per portare ai suoi visitatori chiavi per comprendere il mondo attuale.