Il progetto mira a rafforzare la rete di piattaforme nanotecnologiche nella regione del Grande Oriente, a coordinare meglio il lavoro di ricerca svolto dai team (Università di Strasburgo, Reims-Champagne-Ardenne, UTT e Lorraine, CNRS), per mettere in comune il know-how e i risultati in modo che le parti interessate possano spostare più rapidamente i rispettivi temi. I team direttamente coinvolti nel progetto di gamma rappresentano un potenziale di circa 100 ricercatori, dottorandi e studenti post-dottorato. Il progetto si concentra su nuovi sviluppi innovativi nei settori delle nanostrutture per ottica, biosensori e nanoelettronica, sia anticipati che ad alto potenziale scientifico e impatto. In questo contesto, il progetto mira a sviluppare un metodo originale di elettrochimica nei fluidi ionici, attraverso la sintesi e l'implementazione di nanostrutture in silicio. Rispetto allo stato dell'arte, la metodologia proposta mira in particolare ad aumentare l'efficienza dei sistemi e dei costi. Utilizzando i mezzi tecnologici della piattaforma Nano'Mat e le competenze di sviluppo del LRN, il progetto propone una vera rottura tecnologica con i metodi di sintesi attuali. Lo sviluppo di tecnologie di crescita e nanostrutturazione sarà esteso mediante lo sviluppo di sensori selettivi di gas altamente sensibili da parte degli altri membri del consorzio del progetto di gamma.