Il progetto riguarda la decontaminazione dell'edificio Konofagou e mira a proteggere la salute pubblica e l'ambiente. Si tratta di un progetto altamente specializzato, che sarà attuato per la prima volta in Grecia e a livello internazionale, in quanto non sono stati riscontrati altri casi di bonifica di edifici con un corrispondente carico di inquinamento, sia in termini di tossicità che di quantità. L'edificio "Konaphagos", gestito come filtro dei gas di fumo derivanti da lavori metallurgici, si trova nel complesso dell'ex società mineraria francese Lavrion. Il Parco Tecnologico e Culturale di Lavrio è oggi ospitato in questo complesso. A causa del suddetto utilizzo dell'edificio, ha accumulato sostanze particolarmente tossiche come l'arsenico, il piombo e il cadmio in alte concentrazioni e quantità considerate estremamente pericolose per la salute pubblica. Inoltre, l'edificio, a causa della sua inutilizzabilità di lunga data, ma soprattutto a causa dell'impatto degli ultimi gravi terremoti nella zona, ha subito danni significativi al suo corpo portante, che è considerato pericoloso, minacciando il crollo dell'edificio. In tal caso, grandi quantità di sostanze estremamente pericolose saranno diffuse nell'ambiente e le conseguenze di tale crollo sono incalcolabili. Il progetto dovrebbe essere completato entro 40 mesi dalla sua decisione sull'integrazione.