Il progetto riguarda la costruzione di un tetto piantato di 1.510 mq presso la 26a scuola superiore di Salonicco (terza comunità municipale), al fine di migliorare il comportamento energetico dell'edificio, nonché di sensibilizzare sulle possibilità offerte per aumentare la copertura degli impianti nell'area urbana. Le condizioni climatiche interne prevalenti prima dell'attuazione del progetto non creano condizioni di comfort, anche se si consumano grandi quantità di energia. Ciò è dovuto al fatto che, da un lato, l'edificio non dispone di una notevole protezione termica e, dall'altro, perché l'età degli impianti porta alle loro basse prestazioni. L'obiettivo generale del progetto, attraverso la creazione di un tetto piantato, come tecnica passiva di risparmio energetico, è quello di migliorare in modo sostenibile l'ambiente urbano e la qualità della vita. Dato che il complesso edilizio selezionato è ad alta intensità energetica, ospita unità scolastiche e si trova in un'area estremamente densamente popolata, i vantaggi sono: — Migliorare il comportamento energetico del complesso edilizio (riducendo l'intensità del consumo energetico — risparmio energetico di riscaldamento) migliorando nel contempo il comfort termico al suo interno. — Il miglioramento dell'ambiente urbano e del microclima della zona (inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, estetica, gestione delle piogge). — La diffusione, la dimostrazione e l'incoraggiamento dell'uso delle fonti di energia rinnovabile (RES), l'informazione, l'istruzione e la sensibilizzazione tra i cittadini, in particolare gli alunni, i genitori, gli insegnanti e i residenti. — Sensibilizzare i cittadini all'uso razionale dell'energia, risparmiando così il consumo energetico negli edifici e sviluppando una consapevolezza ambientale. I beneficiari del progetto sono gli alunni, gli insegnanti e gli altri dipendenti delle scuole summenzionate, i residenti e, per estensione, tutti i cittadini. . Le condizioni eoclimatiche prevalenti non creano condizioni di comfort, anche se si consumano grandi quantità di energia. Ciò è dovuto al fatto che, da un lato, l'edificio non dispone di una notevole protezione termica e, dall'altro, perché l'età degli impianti porta alle loro basse prestazioni. Il tetto impiantato contribuisce alla riduzione dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffreddamento. La scuola fungerà da sito dimostrativo per questa nuova tecnologia e sarà quindi un mezzo per sensibilizzare i cittadini all'uso razionale dell'energia. L'obiettivo generale — un quadro per la creazione di un tetto piantato, come tecnica passiva di risparmio energetico — è quello di migliorare in modo sostenibile l'ambiente urbano e la qualità della vita. Dato che il complesso edilizio che ha scelto è ad alta intensità energetica, ospita unità scolastiche e si trova in un'area estremamente densamente costruita, i benefici che ne derivano sono: — Migliorare il comportamento energetico del complesso edilizio (riducendo l'intensità del consumo energetico — risparmio energetico di riscaldamento) migliorando nel contempo il comfort termico al suo interno, — Migliorare l'ambiente urbano e il microclima della zona (inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, estetica, gestione delle acque piovane), — Diffusione, dimostrazione e incoraggiamento dell'uso delle FER, informazione, educazione (attraverso la dimostrazione) e sensibilizzazione dei cittadini, in particolare alunni, genitori, insegnanti e residenti, e — Consapevolezza dell'uso razionale dell'energia, con conseguente risparmio negli edifici e consapevolezza ambientale. In sintesi, gli alunni stessi, gli insegnanti altri lavoratori, i residenti e, per estensione, tutti i cittadini sono beneficiari.