Garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente di passeggeri e migliorare le condizioni per l'uso di modi di trasporto non motorizzati, al fine di ridurre il numero di viaggi effettuati con il trasporto privato (autovetture) e di ridurre le emissioni equivalenti di CO2 prodotte dai trasporti. Pertanto, il comune di Turda mira a sviluppare la mobilità urbana spostando l'attenzione da una mobilità basata sull'uso dell'automobile a una mobilità basata sul camminare, utilizzando la bicicletta come mezzo di viaggio, utilizzando trasporti pubblici di alta qualità ed efficienti, riducendo l'uso delle automobili in parallelo con l'uso di categorie di auto pulite. Il progetto risponde all'obiettivo specifico 3.2 della priorità d'investimento 4e, attraverso l'attuazione di misure strategiche basate sui dati del Piano Moiblity Urbano di Turda, che porteranno alla promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e alla riduzione delle emissioni di CO2, grazie al miglioramento dell'efficienza del trasporto pubblico di passeggeri, della sua frequenza e dei suoi tempi di percorrenza, dell'accessibilità, del trasferimento ad esso dal trasporto privato in auto, nonché del trasferimento a modi di trasporto non motorizzati, aumentando l'attrattiva dell'utilizzo dei trasporti pubblici e dei modi non motorizzati a scapito del trasporto con autovetture private. Pertanto, il progetto prevede attività integrate rivolte al sistema di trasporto pubblico di passeggeri (acquisto di autobus elettrici, puliti, realizzazione di un sistema di biglietteria elettronica, creazione di corsie dedicate al trasporto pubblico di passeggeri, ammodernamento delle stazioni di trasporto pubblico, realizzazione di un sistema di gestione intelligente del traffico), bicilis (istituzione di piste ciclabili, realizzazione di un sistema di bike sharing), pedoni (modernizzazione dei marciapiedi, ubicazione degli allineamenti degli spazi verdi), tutte queste attività contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2 a livello del comune di Turda.
