IL FINE DELLA POLITICA LINGUISTICA DELL'UNIONE EUROPEA Ê PROMUOVERE L'INSEGNAMENTO E L'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE NELL'UNIONE EUROPEA E CREARE UN AMBIENTE FAVOREVOLE A TUTTE LE LINGUE DEGLI STATI MEMBRI. LA CONOSCENZA DEGLI IDIOMI Ê CONSIDERATA UNA DELLE COMPETENZE DI BASE CHE OGNI CITTADINO EUROPEO DEVE ACQUISIRE PER MIGLIORARE LE PROPRIE OPPORTUNITà DI ISTRUZIONE E DI IMPIEGO. NEL QUADRO DELLA POLITICA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, IL FINE CHE L'UNIONE EUROPEA SI PREFIGGE Ê PERTANTO IL RAGGIUNGIMENTO DELLA PADRONANZA DI DUE ULTERIORI LINGUE OLTRE ALLA PROPRIA LINGUA MADRE DA PARTE DI CIASCUN CITTADINO. IL QUADRO STRATEGICO «ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2020» DEFINISCE L'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE COME UNA PRIORITà. IL PRESENTE PROGETTO INTENDE RISPONDERE ALL'ESIGENZA DI UNA DELLE OTTO COMPETENZE CHIAVE NECESSARIE PER MIGLIORARE LA QUALITà E L'EFFICIENZA DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE. LE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI ISTRUZIONE SONO SEMPRE PIù ISPIRATE