Il progetto è stato suddiviso in tre compiti: 1) Separazione del corso d'acqua sull'istmo dei laghi: Mikołajskie-Tałty ricostruendo la passerella sul lago Mikołajskie. 2) Ricostruzione del lungomare del lago Ryn a Ryno. 3) Costruzione della serratura "Guzianka II", a Rucianem-Nida, che collega i laghi Beldan e Guzianka con J. Nidzki. Compito 1 consisteva nel pavimentare la parte più stretta del sentiero ricostruendo la passerella pedonale per i pedoni e rimuovendo gli elementi dell'ex ponte limitando il corso d'acqua. La ricostruzione comprendeva la demolizione della struttura di supporto esistente della passerella e la costruzione di una nuova, la ricostruzione dei supporti esistenti per essere utilizzata per una nuova struttura, illuminazione e marcatura di navigazione della passerella. L'elevazione del pilastro e del traliccio permette ai vasi superiori di muoversi liberamente. Compito 2 è quello di sviluppare la costa del lago Ryński da: — esecuzione di fortificazioni a terra, che impediranno l'erosione delle coste, fornirà accesso all'ormeggio per i marinai e alle infrastrutture di accompagnamento, costruzione di percorsi pedonali per il funzionamento di imbarcazioni con posti di riposo e di accompagnamento, che fornirà comunicazione al mini marina ecologico costruito, costruzione di scale off-road e piste per disabili, costruzione di infrastrutture tecniche (illuminazione del suolo, drenaggio delle acque piovane) al servizio della banchina. Compito 3 prevede la costruzione di una serratura che comunica il lago Bełdany con il sentiero navigabile di J. Nidzki, insieme a avanporti, un edificio della sala di controllo, una serratura indietro, un'anguilla e un passaggio. L'implementazione della serratura Guzianka II è collegata anche alla demolizione dell'esistente e alla costruzione di un nuovo ponte sulla strada Ruciane-Wejsuna. Il progetto è coerente con gli obiettivi dell'asse precedente. La 6-cultura e il patrimonio del ROP WiM indicato in SZOOP, in quanto si tradurrà in una via navigabile modernizzata, consentendo il miglioramento del traffico idrico e navigabilità, aumentando così l'attrattiva turistica delle risorse del patrimonio naturale della regione.